martedì 9 novembre 2010

CHE JUNIORES.........ESORDIENTI - Weekend del 6-7 Novembre

Sugli scudi questa settimana juniores ed esordienti.
La Juniores di mister Ghio questa volta sembra aver compreso l'opportunità di sfruttare al meglio il turno casalingo. Il 3 - 1 matura tutto nella ripresa, dopo un primo tempo molto tattico. L'uno due di Mattia Bergaglio, splendido faro della squadra, non serve a piegare gli avversari che reagiscono ed accorciano rimettendo tutto in discussione. Ci pensa allora Barbieri a chiudere il discorso. Sempre più' squadra, sempre più' collettivo, sempre più' fiduciosi nei propri mezzi. E' il momento cardine di una stagione in cui si e' pagata l'inesperienza delle prime giornate. Ma ora se i nostri ragazzi sapranno crederci rischiano di, pur matricola del campionato, essere il team rivelazione. Ci crediamo tutti ed il compito più' arduo spetta sicuramente al mister che deve tenere alta la concentrazione e vigilare affinche' non subentri uno spirito di appagamento.

Discorso ben diverso per gli Esordienti di Enrico Pallavicino.
Il 4 a 4 di Castellazzo lascia l'amaro in bocca per aver affrontato la partita senza uno dei ragazzi più' determinanti per gli equilibri della squadra. La prova e' a tutto tondo risultato ancora una volta di concetti applicati alla pratica.
I ragazzi dimostrano di aver assimilato la filosofia di Enrico Pallavicino.
Sempre più Mister impegnato nel proporre ogni volta, ogni allenamento qualche cosa di nuovo.
Ma un nuovo strutturato su un programma ben specifico, mai lasciato al caso, all’interno di un programma organico e ben preparato.
I ragazzi sono splendidi attori di questa trama di cui, come Presidente, vado veramente fiero.
Un gruppo da cui dovremmo imparare tutti molto.
Non per le doti tecniche, che non sono certamente superiori alla media, ma per la serietà con cui conduce la propria attività.

Per i 2000/2001 battuta di arresto in quel di Tortona con il Dertona CG.
Il risultato è negativo solo sotto il punto di vista del risultato.
Privi di due pedine fondamentali nella struttura della squadra, i nostri bambini non si arrendono mai di fronte ad avversari fisicamente molto più strutturati (solo 2000) ed alla fine il 5 a 3 si giustifica anche con tre legni colpiti ed un goal non concesso per un pallone che aveva abbondantemente superato la linea della porta.
Guardiamo con molta soddisfazione il gruppo di questi ragazzi, che alla fine del girone, tracciano un bilancio assolutamente positivo.
Sia intermini di risultati che di gioco.

2002
Commentiamo i primi minuti della partita con la partenza ad handicap che spesso contraddistingue questo gruppo.
Pochi minuti ed il passivo è già nel tabellone.
Poi ci si scioglie, si comincia a cercare di fare qualche cosa di meglio, e a volte ci si riesce anche.
La sconfitta amareggia perché matura sempre nei primi minuti e forse, Mister Grosso deve trovare il rimedio per sciogliere in questi bambini una timidezza di approccio alle partite che sembra rappresentare il limite più evidente.
Lavorare sul carattere oltreché sulla tecnica del gioco sembra essere l’aspetto più importante in questa fase evolutiva di questo gruppo.
Non ero presente all’incontro.
Ma laddove ho sentito commenti, e anche per un contatto con gli avversari di turno di sabato scorso, ho sentito un leit motiv abbastanza univoco.
Speriamo che Mister Grosso riesca a trasmettere quella grinta di cui lui è certamente in possesso, anche ai propri piccoli.
Il gradino da salire è forse meno alto di quello che può sembrare.

Buona settimana a tutti


Fabio Petrucci